Ormai è risaputo: praticare attività fisica costante è il miglior modo per mantenersi in forma e in salute. 

Negli ultimi anni sono sempre più in voga le discipline praticate in acqua, prima fra tutte la camminata. Quando non la si può praticare in mare, come in questo periodo, c’è la piscina. 

CHE COS’È L’ACQUAWALKING

L’acquawalking è un’attività piacevole e al tempo stesso efficace. Non è traumatica, è praticabile da tutti e a tutte le età. Si tratta di una camminata in acqua con l’ausilio di un tappeto simile a quello usato per il walking di terra. Con il movimento delle gambe, bisogna muovere la pedana e questo aiuta a bruciare calorie, rassodare i glutei e ad avere un’ottima azione anti gonfiore sulla parte inferiore del corpo.

In più è efficace anche per spazzare via i sensi di colpa di qualche sgarro – legittimo – fatto a tavola durante le feste!

I PRINCIPALI BENEFICI DELL’ACQUAWALKING

Come la camminata classica a terra, la camminata in acqua è un esercizio cardio. Allena i muscoli delle gambe e dell’addome, e insieme migliora il sistema cardio-circolatorio e respiratorio. Inoltre, diminuisce la pressione sanguigna e aiuta a bruciare calorie.

Camminare immersi fino al giro vita consente di bruciare circa 300-500 calorie in un’ora.

Rispetto alla camminata a terra, quelle in acqua richiede uno sforzo maggiore: l’acqua, infatti, è un elemento molto più denso dell’aria e oppone una resistenza maggiore al movimento.

Allo stesso tempo, però, l’acqua rende l’esercizio un allenamento a basso impatto, adatto anche a chi soffre di problemi di articolazioni e ai soggetti non molto allenati.

BENESSERE TOTALE

Non si tratta, poi, soltanto di un’attività che fa bene al corpo e alla linea. Camminare in acqua fa bene anche alla mente: è rilassante, rigenerante, piacevole e soprattutto permette il contatto con l’acqua anche d’inverno quando si è costretti a rinunciare al mare.