Oggi parliamo di alimentazione e circolazione e lo facciamo con uno dei frutti più autunnali che ci sia, il melograno, una pianta dalle molteplici proprietà benefiche.

Si tratta di un frutto povero di calorie, ed è infatti spesso consigliato anche per chi segue un’alimentazione ipocalorica. È una fonte naturale di vitamine C e B2, minerali e antiossidanti come i betacaroteni. Contiene inoltre una buona quantità di fibra, che varia in base a come viene assunto.

Ma vediamo nello specifico le proprietà legate al benessere delle gambe.

IL MELOGRANO È RICCO DI ANTIOSSIDANTI

I semi del melograno hanno un’elevata quantità di antiossidanti, sostanze utili all’organismo per prevenire e frenare gli effetti nocivi dei radicali liberi.

In particolare il succo di melagrana – questo il nome corretto del frutto, melograno è invece il nome della pianta – è ricco di vitamina C e polifenoli.

Anche la Vitamina C contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

IL MELOGRANO È RICCO DI BIOFLAVONOIDI

I più conosciuti sono la quercetina e la rutina, sostanze presenti soprattutto in frutta e verdura di color rosso-viola – tra cui appunto la melagrana ai quali alcuni studi attribuiscono un’azione flebotonica. Questi composti, una volta ingeriti, possono a combattere i radicali liberi, ovvero quei prodotti di scarto che, se in eccesso nel sangue, innescano processi di infiammazione e invecchiamento cellulare. Insomma, aiutano a mantenere la salute dei vasi.

COME CONSUMARE IL MELOGRANO

Molti amano sgranare e mangiare direttamente i chicchi di melagrana, o condirli con del succo di limone. È ottimo anche a colazione nello yogurt o per la preparazione di macedonie. Inoltre possiamo utilizzare i chicchi in insalate di cereali o insalate verdi, abbinarlo a piatti salati come condimento di carne e pesce.

Piccolo consiglio per l’acquisto: non scegliete frutti troppo rossi, in quanto i semi all’interno potrebbero risultare troppo maturi. Preferite quelli di colore acceso uniforme ma non troppo scuro. Per capire se la melagrana ha raggiunto il giusto grado di maturazione, apritela e colpite il frutto con un cucchiaio: i semini devono cadere da soli. In caso contrario non è maturo, ma può essere mangiato sgranandolo con un cucchiaino e gustarlo così com’è o condito con succo di limone.